Come ogni trimestre, ma ancora per poco, l’Autorità per l’Energia ha aggiornato le tariffe dell’energia elettrica per i clienti sul mercato tutelato.
Nel primo trimestre 2024 la bolletta dell’elettricità subirà finalmente una discesa del -10,8%. Questo si traduce in una spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° aprile 2023 e il 31 marzo 2024) di circa 684 euro, -50% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° aprile 2022- 31 marzo 2023).
Una spesa che si attesta comunque su livelli insostenibili per molte famiglie, che già devono fare i conti con i notevoli aumenti per la bolletta del gas, segnati dal passaggio al mercato libero, in cui si registrano prezzi più elevati e in nessun caso più convenienti.
In questo complesso scenario, come se non bastasse, il Governo ha pensato bene di smantellare alcune delle tutele definite per affrontare la crisi energetica, eliminando lo sconto sull’IVA per il gas e restringendo la platea dei bonus energia e gas: “terminato il sistema di rafforzamento del bonus sociale in vigore negli ultimi 2 anni” – spiega l’Autorità – “da gennaio la soglia ISEE per ottenerlo sarà pari a 9.530 euro, che sale a 20.000 euro per le famiglie numerose (con oltre 3 figli). Viene, inoltre, confermato il contributo straordinario crescente con il numero dei componenti familiari, applicato in automatico a chi già riceve il bonus elettrico, come previsto nella Legge di Bilancio 2024 in fase di approvazione.”
Si tratta di inaccettabili passi indietro che rischiano di annullare completamente i benefici determinati dal calo dell’energia elettrica e rischiano di determinare, in ogni caso, degli aggravi a carico dei consumatori.
Tutti elementi che tratteggiano una prospettiva a dir poco allarmante, alla luce della quale chiediamo al Governo di prendere precauzioni immediate.
Oltre a mantenere lo sconto sull’IVA per il Gas e gli attuali parametri di accesso per i bonus energia e gas è necessario sostenere le famiglie in difficoltà stanziando un fondo contro la povertà energetica, fenomeno che sta purtroppo dilagando nel Paese.