Novità importanti per i clienti della Banca nazionale del lavoro, parte del gruppo francese Bnp Paribas, gli addebiti automatici in conto corrente, derivanti da bollette e addebiti di carte di credito o debito, non saranno più consentiti, se il cliente non avrà sufficiente liquidità sul suo deposito. L’informativa alla clientela è stata recapitata attraverso una mail, nella quale si informa che la banca ha recepito nuove regole da parte dell’Eba, Autorità Bancaria Europea.
Sono state riviste le norme relative ai cattivi pagatori, ovvero le norme relative ai clienti che per un mancato pagamento superiore a 100 euro, protratto per tre mesi, vengono etichettati, come tali.
Il cliente non contrarrà un debito con la banca, ma direttamente con la società elettrica nel caso, ad esempio di bollette, o con l’emittente della carta di credito, nel caso di addebiti, il senso della normativa è: se non ci sono i soldi l’addebito non passa.
Il tutto entrerà in vigore dal primo gennaio, anche se il gruppo Bnp Paribas Bnl ha scelto di portarsi avanti già dalla prossima settimana.
Si stanno preparando all’appuntamento anche altre banche tra cui Intesa Sanpaolo e UniCredit anche se ancora non hanno emesso comunicati ufficiali.
Secondo Carmelo Benenti, Presidente di Federconsumatori Milano: “un’ottima norma alla quale tutti gli istituti si devono conformare, essere marchiati come “cattivo pagatore” per qualche centinaia di euro, in un momento come questo, può comportare solo ulteriori difficoltà”.
Milano 14 dicembre 2020